Delta Force, operazioni speciali antiterrorismo. Negli ultimi anni si è sentito parlare molto di Forze Speciali ed Operazioni Speciali soprattutto nell’ambito degli scenari bellici del Golfo Persico e più di recente dell’Afghanistan.
Per la maggior parte si parla di Forze Speciali americane e nell’immaginario collettivo l’associazione è immediata a due eccellenze dei Reparti Speciali delle Forze Armate statunitensi gli US Navy SEALs e la Delta Force i cui uomini sono altamente addestrati per compiere operazioni non convenzionali.Parleremo in questa sede proprio della Delta Force, abbreviazione per 1st SFOD-D, 1st Special Forces Operational Detachment – Delta, ma conosciuto anche con la denominazione di Delta o Combat Applications Group; si tratta in particolare di un reparto speciale dell’US Army, l’esercito statunitense, i cui uomini sono addestrati ed abilitati a compiere operazioni speciali nell’ambito della lotta al terrorismo.
Il reparto Delta Force infatti nasce negli anni ’70 proprio per contrastare la dilagante minaccia terroristica mondiale; fu il colonnello Charles Beckwith dell’US Army che, dopo un lungo programma di scambio con il reparto speciale inglese SAS, Special Air Service, prospetto agli alti esponenti governativi statunitensi un quadro di forte carenza dell’US Army per quanto concerneva operazioni non convenzionali effettuate da reparti speciali in ambito di lotta al terrorismo. Inizialmente il Governo americano non fu molto accondiscendente alla creazione di Reparti Speciali ma in seguito gli attentati terroristici divennero sempre più frequenti e la minaccia terroristica sempre più vicina alle porte statunitensi pertanto nel 1977 il Pentagono incaricò il colonnello Charles Beckwith di creare un reparto scelto addestrato proprio nella lotta al terrorismo; il nuovo reparto creato per l’occasione era la Delta Force.
La Delta Force si pone alle dirette dipendenze del JSOC, Joint Special Operations Command, come gli US Navy SEALs, ed ha la propria base operativa a Fort Bragg nella Carolina del Nord; seguendo l’esperienza di Beckwith maturata nell’ambito del SAS inglese, la Delta si organizza in tre Squadron, A, B e C, ognuno dei quali composto a sua volta da squadre operative più piccole chiamate Troop. Ogni Troop ha la propria specializzazione, uno da combattimento, uno composto da cecchini e uno da ricognizione denominato Recce Troop; a sua volta ogni Troop è composto da cinque Team costituiti da quattro operatori ciascuno. Complessivamente la Delta Force comprende un organico di circa mille persone comprensivo oltre che dal personale operativo, dalle unità di supporto logistico, dalle unità per le comunicazioni, per l’intelligence e non da meno le unità di supporto medico.
Gli operatori della Delta Force, considerata la natura non convenzionale dei compiti che sono chiamati a svolgere, hanno la possibilità di utilizzare armi di ogni tipo e talvolta appositamente modificate per meglio adattarsi alle loro specifiche esigenze operative; tra tutte c’è sicuramente il fucile d’assalto Colt M4 nelle varie versioni disponibili, come la SOPMOD, e spesso completo del lanciagranate M203. Altro fucile d’assalto molto utilizzato è l’HK416 della Heckler&Koch e per ambienti operativi ristretti viene spesso utilizzata la pistola mitragliatrice HK MP5 nelle versioni A5 ed SD (con silenziatore). Per quanto concerne le armi corte gli operatori della Delta utilizzano la pistola Beretta M9 (92FS), la Colt 1911 Wilson Combat, la Glock 22 in calibro .40 S&W. I cecchini della Delta Force utilizzano i più svariati modelli di fucile di precisione tra cui l’M14 e l’M21 nonché, l’HK PSG1, il fucile Sako TRG-42 Lapua in calibro .338, il fucile a carica manuale Accuracy AWP in calibro 7,62mm silenziato in calibro 7.62, il fucile semiautomatico Heckler&Koch MSG-90 in calibro 7,62mm ed infine in determinate missioni qualcosa di più pesante come i potenti fucili Barret M82 ed M95 in calibro .50 BMG.
Nel corso degli anni la Delta Force ha partecipato ad un indefinito numero di operazioni in tutto il mondo anche se tra tutte spicca la famosa Operazione Eagle Claw effettuata a Teheran, in Iran, nel 1980; gli uomini della Delta furono impegnati nell’operazione volta a liberare cinquantatre ostaggi americani tenuti sequestrati all’interno dell’ambasciata americana a Teheran. Purtroppo, nonostante l’eroismo degli uomini della Delta Force, l’operazione viene ricordata per il suo fallimento; infatti, secondo il piano della missione gli uomini della Delta Force dovevano introdursi clandestinamente in Iran e liberare con la forza gli ostaggi dai sequestratori nelle notti del 24 e 25 aprile nel 1980; una volta liberati gli ostaggi all’interno dell’ambasciata americana, questi dovevano essere scortati fino al vicino stadio di calcio da utilizzare come campo di atterraggio per gli elicotteri di appoggio che avrebbero dovuto trasportare le squadre d’intervento e portare successivamente gli ostaggi liberati in una zona sicura. Purtroppo alcuni problemi tecnici, dovuti soprattutto ad una tempesta di sabbia, bloccarono a terra gli elicotteri e provocarono alcuni incidenti facendo così fallire la missione. Proprio a seguito del clamoroso fallimento di Teheran la Delta Force fu dotata del 160th Special Operations Aviation Regiment denominato Nightstalkers, una unità di trasporto aereo appositamente creata a disposizione della Delta Force e del SOCOM, Special Operations Command grazie al quale gli operatori Delta sono riusciti a raggiungere varie parti del mondo in poco tempo per le più svariate missioni. La Delta Force opera spesso in collaborazione con i Navy SEALs della Marina degli Stati Uniti e con il SAS inglese; proprio al fianco dei Navy SEALs Team Six, operatori della Delta Force furono impiegato nella missione in cui venne ucciso Osama Bin Laden.
La Delta Force è anche uno dei soggetti più utilizzati nelle libri, pellicole cinematografiche più o meno recenti nonché per alcuni videogiochi per consolle e PC. Si parla di Delta Force nel libro Black Hawk Down e nell’omonimo film in cui si narra degli eventi che portarono alla battaglia di Mogadiscio del 3 ottobre 1993 in cui pare fosse coinvolta proprio la Delta; nel film Delta Force i protagonisti sono proprio gli operatori Delta comandati dal Maggiore Scott (Chuck Norris) durante vari interventi antiterrorismo effettuati in vari scenari bellici e basato fondamentalmente su operazioni realmente effettuate dalla Delta Force, seppur mischiato ai fatti della famosa Operazione “Entebbe” compiuta dalle Forze Speciali israeliane.