Forze Speciali dell’Esercito Italiano: la selezione per diventare Eroi. Il vero Eroe è colui che è capace di compiere missioni per altri impossibili ma che solo in pochissimi conosceranno poiché egli non rincorre la gloria.
Questo è il lavoro degli uomini delle Forze Speciali in tutto il mondo ed è il lavoro del IX Reggimento “Col Moschin” della Brigata Paracadutisti Folgore tra i migliori Reparti Speciali dell’Esercito Italiano. Fanno parte del “Nono” soldati super addestrati, altamente specializzati, capaci di agire in ogni ambiente e situazione per portare a termine missioni speciali ad altissimo rischio; gli uomini delle Forze Speciali intervengono in territorio nemico, compiono la missione assegnata e tornano alla base senza alcuna pubblicità.
Il Nono “Col Moschin” ha alle spalle una storia quasi centenaria ed è conosciuto in tutto il mondo come uno dei migliori Reparti Speciali militari che si è contraddistinto negli anni in molte missioni rischiose e per la notevole preparazione. Non sono da meno gli altri Reparti Speciali dell’Esercito Italiano che insieme al Nono “Col Moschin” sono sotto il comando del COMFOSE Comando delle Forze Speciali dell’Esercito, come il IV Reggimento Alpini Paracadutisti “Monte Cervino”, il 185º Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore”, il 26° REOS, Reparto Elicotteri per le Operazioni Speciali ed il 28° Reggimento “Pavia”.
Tanti giovani soldati vorrebbero entrare a far parte della leggenda ma solo in pochi ci riescono poiché la selezione per far parte del Col Moschin, come per le altre Forze Speciali o per le Operazioni Speciali, è davvero molto dura. Requisito primario e fondamentale è l’appartenenza ai ranghi dell’Esercito Italiano nei ruoli Ufficiale, Sottufficiale, Volontario in Servizio Permanente e Volontari in Ferma Prolungata per quattro anni. I requisiti per l’ammissione alle selezioni per le FS/FOS dell’Esercito sono: età massima di 26 anni alla presentazione della domanda; possedere, negli ultimi due anni precedenti alla domanda, un giudizio di valutazione caratteristica non inferiore a “superiore alla media” o un giudizio equivalente che rappresenti l’ottimo stato di servizio; non aver mai riportato sanzioni disciplinari; il candidato non dovrà avere ostative per il conseguimento del brevetto di “paracadutista militare” tantomeno destinatario di revoca del brevetto; totale assenza di condanne penali per qualsiasi delitto anche se colposo; non essere stato ammesso a riti alternativi per delitti colposi o non colposi ne essere stato sottoposto a misure di prevenzione; infine il candidato non deve essere stato eliminato da precedenti corsi di formazione FS/FOS, salvo i casi di eliminazione per motivi di salute.
I soldati che vogliano cimentarsi con la selezione per far parte dei Reparti Speciali dell’Esercito dovranno presentare domanda, alla pubblicazione degli appositi bandi interni, per entrare nel Bacino FS/FOS (Forze Speciali e Forze per Operazioni Speciali); il candidato dovrà scegliere in fase di domanda tra le varie FS/FOS dell’Esercito Italiano. Il COMFOSE invia ogni anno nelle caserme di addestramento e nelle scuole militari dell’Esercito Italiano, appositi selezionatori con lo scopo di individuare probabili candidati a far parte delle FS/FOS tra i soldati interessati; uno dei maggiori bacini ove i selezionatori attingono per trovare soldati candidati a far parte dei vari reparti FS/FOS è il CAPAR di Pisa, Centro Addestramento Paracadutismo, in particolar modo durante le ultime settimane del “Corso Palestra”, propedeutico al conseguimento del brevetto da paracadutista.
Una volta accertata la sussistenza dei requisiti richiesti tutti i candidati alle FS/FOS dovranno sottoporsi alle prove fisiche di preselezione ed eventualmente al tirocinio di selezione il cui superamento è necessario per l’accesso al 185º RRAO, Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi “Folgore”, al 26° REOS, Reparto Elicotteri per le Operazioni Speciali, al 4° Reggimento Alpini Paracadutisti “Ranger” ed infine al IX Reggimento Incursori Paracadutisti “Col Moschin”.
Le prove fisiche di preselezione prevedono vari tipi di esercizi ginnici tra cui: dieci trazioni alla sbarra; trenta flessioni, piegamenti sulle braccia; quindici trazioni/piegamenti alle parallele; quaranta piegamenti addominali; sei metri di arrampicata alla fune; corsa in piano per 1500m da percorrere in un tempo massimo di 6 minuti; percorrere sette chilometri indossando mimetica e anfibi in un tempo massimo di quarantacinque minuti.
Non sono prove impossibili da superare ma richiedono notevole impegno sia dal punto di vista fisico che mentale e alla fine solo i candidati seriamente motivati saranno ammessi al duro addestramento per ambire a far parte degli Eroi.